SAMPDORIA

I GRUPPI ULTRAS CALCIO AVVERSARI
a cura dei RANGERS 1976 EMPOLI
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(Serie A 2006/07)

 




(Serie A 2005/06)

SAMPDORIA
da FANZINE RANGERS n. 158 del 09/04/2006

Gruppi principali: Ultras Tito, Fedelissimi                   Altri gruppi: Ultras S.Fruttuoso, Hell’s Angels, Fieri Fossato, Riviera Blucerchiata, Gruppo Via Moga, Cani Sciolti, Struppa, Wild Group, Bulldog, Sgreuzzi, Val Secca Group, Herberts, Irish Clan, Hawsk, Rude Boys, Wild Crew, Armata Blucerchiata, Magna Romagna, South Boys, Vecchi Madras, Borgo Incrociati, Elmo Group (’95), Stressati 1988, Irish Clan, Bogliasco Blucerchiata, Scooter, Bolza, Pochi Intimi, The Shed, Highlanders, Arrapati, Palati SV, Compagnia Unica ’89, Velenose, Faziosi Samp, Ultras Cornigliano, Brigata Doria, Ultras Marco, Gian West Ham, Cheu de Zena, Brigidun Group, Via Pica,Feua de Testa Group 
Siti Internet: www.ultrastito.it - www.fedelissimi61.it - www.armatablucerchiata.com   
Politica: Apolitici, con inclinazione a sinistra          Settore: Gradinata Sud, tranne Hawks e Borgo Incrociati in Nord e qualche piccolo gruppo nei Distinti     Amicizie: Ternana, Verona, Spezia, Parma, Marsiglia, Bari, Modena      Rivalità: Genoa, Milan, Torino, Bologna, Inter, Livorno, Fiorentina, Juve.
Cenni storici: Agli albori del tifo blucerchiato sorgono, nel ’61, i Fedelissimi, coi soci più giovani che, all’inizio degli anni ’70, seguendo la moda del periodo, si raccolgono dietro gli striscioni “Commandos dei Fedelissimi” e “Giovani dei Fedelissimi”, andati persi nelle turbolente trasferte di Verona e Vicenza. Alcuni di essi entreranno negli Ultras Tito Cucchiaroni, nati nel ’69, che rivendicano di essere stati i primi ad usare il termine “Ultras” (disputa con gli Ultras Granata), il cui nome deriverebbe dall’acronimo “Uniti Legneremo Tutti i Rossoblu A Sangue”. Saranno i precursori del bandierone copricurva, inaugurando una nuova tendenza. Lo striscione attuale dei Fedelissimi, che dalla fine degli anni ’70 hanno assunto un’impronta sempre più ultras, esordisce nel novembre ’85. Esodo per la finale di Coppa delle Coppe, persa a Berna nell’89, con 20mila doriani al seguito. Dopo tale sconfitta, il popolo genoano scende per le strade di Genova a festeggiare con caroselli di auto: un’onta troppo grossa per i doriani che minacciano una pronta vendetta. L’appuntamento è per il 16 maggio in Via Fereggiano, dove va in scena un’autentica battaglia, senza esclusione di colpi, con circa 400 ultras coinvolti, Fossa dei Grifoni da una parte, UTC dall’altra, con un pesante bilancio. Grazie ad un consigliere comunale, ex ultrà genoano, si arriva ad un armistizio e alla costituzione della Cooperativa Genova Insieme, formata da ultras delle due fazioni, che si occuperà delle pulizie dello stadio. L’insperato scudetto della stagione ‘90-91, apre le porte alla prima Coppa Campioni della Samp, persa solo ai supplementari col Barça a Wembley, invaso da 25000 doriani,. Nel ’98-99 avviene, in seguito a gravi divergenze una spaccatura tra gli Ultras e gli altri gruppi, coi primi che decidono di sospendere l’attività. I Fedelissimi, l’anno successivo, dopo una sofferta decisione, decidono di spostarsi dal Parterre laterale al centro della Gradinata, prendendone le redini. Sono gli anni più bui del tifo doriano. Gli UTC decidono poi di tornare in Gradinata ma, per il feeling perso con gli altri gruppi, si posizioneranno nella parte superiore, più piccola, con conseguenze pessime per la riuscita del tifo che, dopo gravi disagi, rifiorirà negli ultimi anni quando in Gradinata si deciderà di metter da parte i rancori e di tifare tutti insieme per il bene della Sampdoria, col tifo che ritorna agli antichi splendori.
Curiosità: -Per Tommy, il bimbo di Parma ucciso, esposti domenica scorsa gli striscioni “Troppo infame questo mondo per te, ciao Tommy” e “Ciao Tommy piccolo angelo”. -I sampdoriani si stanno battendo strenuamente da due anni a questa parte contro il calcio moderno e, in Samp-Inter di ottobre, hanno attuato il 1° tempo uno sciopero del tifo, lasciando vuota la Sud in segno di protesta, contro le nuove norme introdotte dal decreto-Pisanu, esponendo all’esterno la scritta “Fuori 45 minuti per non restare fuori per sempre”, mentre dentro lo stadio, durante lo sciopero, sono stati esposti gli striscioni “Calcio moderno, Sky-tv, diffide, decreto Pisanu, biglietti nominativi, autoblu…nuntereggae più”, “ 45’ di silenzio per leggi senza senso”, “Obiettivi mancati stadi vuoti: questo decreto è un fallimento”, “No al biglietto nominativo”e, in Nord, “Questa non è una resa ma una battaglia”, oltre a “Secolo XIX: a voi la libertà di scrivere, a noi quella di non comprarvi”. La protesta ha avuto origine soprattutto per ciò che era successo in Juve-Samp la domenica precedente, quando alcuni tifosi, sprovvisti non del biglietto ma solo di documento d’identità, furono fatti entrare allo stadio solo ad inizio ripresa, dopo un lungo tira e molla, con tutti i gruppi che, per non esser presi ulteriormente per i fondelli, decisero d’abbandonare il settore ospiti e tornare a casa. Già con la Reggina erano apparsi striscioni di protesta quali “Biglietto nominativo: ma quale sicurezza questo è stato di Polizia”, “Misure restrittive, spettatori in calo, rivolte ai botteghini…dove volete arrivare, ci volete tutti in strada?”, “Pisanu: ti svelo un segreto…non ci ferma il tuo decreto” e “Stampa cittadina falsa e bibina”, rea di esser filo-genoana. -Col Chievo esposta la scritta “C’era una volta la domenica…la B al sabato fa sky-fo”. -Nella Sud è sempre presente un disegno gigante raffigurante Paolo Mantovani, uno degli ultimi grandi presidenti del calcio italiano, scomparso nel ’93, che aveva un rapporto bellissimo coi tifosi; nella trasferta di Ascoli, per l’anniversario della morte “Per chi ti ha sempre amato…per chi ti ha odiato, ciao Paolo nostro indimenticabile presidente”. -Ma quella trasferta sarà ricordata soprattutto per una tragedia sfiorata. Un 17enne ascolano spara un razzo di segnalazione che, attraversando tutto il campo, s’infrange al centro del settore ospiti. Nell’urto con la curva, alcune schegge di cemento colpiscono una signora di Fano, tifosa doriana, che se la caverà con alcuni giorni in ospedale. Nello stadio scende il gelo, in curva ascolana scatta la caccia all’uomo: l’autore dello sconsiderato gesto, pentitosi, si costituirà accompagnato dal padre. La domenica successiva, in Samp-Siena, viene esposto lo striscione “16-10-05: razzo non identificato, decreto Pisanu bocciato”, che mette in evidenza le lacune delle nuove norme. Al ritorno, a febbraio, la polizia rinviene nei pressi del casello Genova Est materiale che poteva servire per un possibile agguato vendicativo nei confronti degli ascolani in arrivo, tra cui 2 bande chiodate e 28 aste di plastica. Nel dopogara violenti scontri doriani-forze dell’ordine. -Nel recente Lazio-Samp esposto lo striscione “A quelli di Livorno ’03: bentornati, per tutti gli altri…non mollate ragazzi!”. -Il 4 gennaio scorso si sono svolti sotto la Sud i funerali di Mirko, esponente di spicco degli Hell’s A., molto conosciuto in curva, a cui la domenica successiva, col Livorno, sono stati dedicati gli striscioni “Ciao Mirko grande leggenda di Sampierdarena” e “Mirko eterno guerriero”. -Per Samp-Juve, nel marzo scorso, i Fedelissimi devolvono in beneficenza, per il terzo anno consecutivo, all’Associazione Gigi Ghirotti, l’incasso della vendita di materiale del gruppo. -Tifoseria dallo spiccato senso estetico e scenografico, visto che quasi sempre vengono organizzate coreografie, sia in casa che in trasferta, che sono dei veri e propri spettacoli artistici, come quest’anno con Juve, sia in Nord che in Sud (“E mai nessun ci fermerà”), Palermo (“Uno per tutti, tutti per uno”) e Roma (“Se battaglia tu farai io sarò al tuo fianco”, con carta argentata e bandierone Fedelissimi) e l’anno scorso con Atalanta, Roma (cartoncini che formano la scritta “ 1969 , anno di nascita degli UTC), Inter (“Fantasie che volano libere”, per il sogno Champions che si vanificherà). -Bella coreografia anche in Samp-Vitoria Setubal di C.Uefa, dove appare la significativa scritta “Verona 24-9-05: nessuna impunità ai macellai in divisa blu”, riferito alla brutta vicenda del bresciano Paolo. -Amicizia tra Utc e Ucn Bari, con quest’ultimi presenti in Sud domenica scorsa e a Lecce, nel gennaio scorso, dove venne esposta la scritta “1976-2005, brindiamo agli Ucn Bari”. -Il Riviera è l’unico gruppo attivo nel Levante; distribuisce una Fanzine a chi va in trasferta con loro, chiamata “On Tour”. Il gruppo nasce nell’88 ma si sfalda dopo Wembley ’92, varie le cause, per poi risorgere nell’ottobre 2000, grazie all’entusiasmo di alcuni ragazzi, che danno nuova linfa al gruppo. -Sempre esposte nei Distinti le scritte “Sono quei colori magici che ci fan venire i brividi”, “Genova è solo blucerchiata” e, in curva, “Simona”, “Marco nel cuore”, “Ultras no politica”. -Tafferugli nel recente Siena-Samp con le f.d.o., operati alcuni fermi, feriti tra i caschi blu. -Dura da ormai 16 anni il solido gemellaggio coi parmigiani.
Il nostro giudizio
: Oggi siamo senz’altro di fronte ad una delle migliori tifoserie del panorama italiano, per mentalità, colore, attaccamento, vivacità, passionalità. Il sostegno è sempre continuo ed incessante, di ottimo livello, caratterizzato dallo sventolìo continuo di bandiere e bandieroni, un classico del tifo doriano, che offrono un grande effetto cromatico e un colpo d’occhio veramente suggestivo. L’incitamento, che non è venuto meno neanche negli ultimi tempi di vacche magre per la squadra, anche se è diminuita la presenza in trasferta, pur mantenendosi piuttosto massiccia, è costante, poche le pause, i cori incisivi e originali, quasi da brividi. La media-spettatori a Marassi si attesta sulle 22-23mila unità, che non si discosta molto da quella dell’anno scorso, quando fu di 23670.

14^Giornata   04/12/2005      SAMPDORIA – EMPOLI 2-0        (Borriello/Flachi)
Uno dei minimi storici per una trasferta a Genova, la miseria di 152 al seguito. Dopo la seguita trasferta di Livorno si pensava in qualcosa di meglio, a parte i soliti gli altri devono vergognarsi. Siamo in due pullman e un pulmino e consideriamo che molti erano anche gli esterni che ormai troviamo nelle trasferte al Nord: in 4 da Berna, da Milano, da Monza, da Busto, da Genova,….grandi ragazzi. La qualità però non manca……..in 150 siamo e in 150 si canta e si sventola. L’inizio è ritardato di 5 minuti per sensibilizzare contro il razzismo dopo il caso Zoro, non ci pare una grande iniziativa per un così grande problema e lo affermiamo col nostro striscione “5 minuti la vostra soluzione. Noi da sempre contro ogni discriminazione. No al Razzismo” che teniamo alzato per i 5 minuti. Quello che infastidisce quando veniamo a Genova è il doversi confrontare con il famoso e temerario gruppo “puppa puppa” che si trova al di là del vetro in curva Nord che per tutta la partita ci stressa. Inutile dire che quando la Sud canta è uno spettacolo, con quei colori e quelle bandiere sempre al vento. La delusione di perdere la partita con due gol negli ultimi minuti ci rovina la giornata e ci fa un po’ arrabbiare, anche se la gara sapevamo essere proibitiva si pensava ormai di essere riusciti a strappare il punto. Peccato!!

33^ Giornata  09/04/2006      EMPOLI – SAMPDORIA 2-1        (BUSCE’/BUSCE’/Flachi(r))
Una bella e calda domenica è lo scenario di quest’oggi per una partita importante per entrambe le squadre. Speravamo in un pubblico in crescendo visto l’ottimo momento della squadra e la bella giornata: un rialzo di presenze c’è ma non supera i numeri registrati nella prima parte della stagione. I doriani si presentano in 1000 circa: numero minore rispetto a quelli degli anni passati ma comunque di tutto rispetto. Riempiono il pezzo della Sud dietro la porta. E’ semplicemente fantastico il loro colpo d’occhio ad inizio partita: infatti, il settore ospiti si permette il lusso di fare coreografia in trasferta colorando totalmente di blucerchiato, con cartoncini colorati e formano la scritta “U.C. Sampdoria 1946”. A causa degli ammonimenti ricevuti a seguito dell’accensione dei fumogeni col Livorno oggi niente materiale pirotecnico ma solo tante, tante bandiere e stendardi a colorare di biancoazzurro la nostra Maratona. Anche oggi conquistiamo tre punti, meritati e fondamentali per continuare a perseguire l’obiettivo salvezza. Il gol degli ospiti su rigore anche stavolta ha l’effetto di farci soffrire sino in fondo ma è giusto così, che provinciale saremmo se non si soffrisse nemmeno un po’? Buono il tifo della Maratona. Per quanto riguardo i doriani, che dire: ci inchiniamo letteralmente di fronte alla loro superba prestazione, anche se la cosa non deve sorprendere. Già il fatto di fare una coreografia in trasferta depone ampiamente in loro favore, ma ad impressionarci sono stati i loro enormi bandieroni al vento che hanno ricoperto tutta la curva senza mai lasciare un angolo scoperto e sventolato per tutta la partita (addirittura sul 2-0 la Sud sembrava fatta soltanto di vessilli). Sostegno incessante e potente, non si sono chetati un minuto e, anche se cantavamo molto anche noi, siamo quasi sempre stati in grado di sentirli. Gruppo compatto e deciso, tutti a torso nudo. Una delle migliori tifoserie viste ultimamente al Castellani, è stato bello vederli in azione; complimenti. Da non dimenticare, appena finita la partita, il solito bel coro della Maratona a dedicare la vittoria a Emiliano e, naturalmente, visto che siamo in perfetto clima elettorale non poteva mancare come finale il classico “Berlusconi pezzo di merda”.




(Serie A 2003/04)

9^ Giornata 08/11/2003        SAMPDORIA – EMPOLI 2-0             Bazzani/Doni
Anticipo pomeridiano al sabato pomeriggio. Malgrado la disperata situazione di classifica riusciamo ad essere presenti in 180 circa, divisi fra 3 pullman (Desperados, Rangers e Unione) e molti altri in auto con sosta eno-gastronomica, considerando la vicinanza della trasferta. Torniamo a Genova dopo due anni e troviamo uno stadio con una discreta affluenza. Molto buono l’impatto che offre la gradinata doriana con continui sventolii di bandieroni a ricoprire la curva e con cori potenti (spicca sulla torre laterale della curva un enorme simbolo del marinaio). Da parte nostra il tifo è altrettanto continuo per tutta la partita, sempre considerando il numero ovviamente. Peccato che, come oramai è diventata un’abitudine quest’anno, l’Empoli in campo sia una vera e propria tragedia: per tutto il primo tempo non riesce nemmeno a costruire un’azione degna di questa nome e subisce due gol (il secondo regalato dal guardalinee, ma la palla non era entrata) senza accennare ad una reazione. Solo nel secondo tempo riesce in qualche modo a fare qualcosina di più ma senza mai riuscire a calciare in porta. Un’altra sconfitta dunque, che getta sempre più ombre, se mai ce ne fosse ancora bisogno, sul prossimo futuro. Hanno affrontato la trasferta con noi i nostri amici delle Brigate Montevarchi. Presenti, come sempre succede al nord i 4 amici della Svizzera, Massimo di Milano, Fabio di Novara e Daniele di Biella, reduce da Lecce.

Sbandierata empolese

26^ Giornata 21/03/2004        EMPOLI - SAMPDORIA 1-1             Belleri (a)/ROCCHI
In palio quest’oggi punti molto pesanti per i rispettivi obiettivi delle due squadre. Nel frattempo, continuano ad aumentare le presenze allo stadio, 7600 stavolta gli spettatori totali, anche se dobbiamo dire che fra di loro dobbiamo contare ben 1500 tifosi doriani. Molto bello è l’impatto che offre quest’oggi il settore ospiti, con moltissimi bandieroni al vento a ricoprire l’intera curva. Il calore della tifoseria blucerchiata è molto acceso sin da prima del fischio iniziale, sarà dura fasi sentire oggi. Incuranti di ciò, non facciamo mancare il nostro supporto agli azzurri anche se, come previsto, inizialmente è impossibile sovrastare i doriani, a maggior ragione dopo lo sfortunato autogol che porta in vantaggio gli ospiti. Da adesso in poi, dopo l’iniziale smarrimento, comincia l’assedio dell’Empoli che si protrarrà per tutto l’incontro. Comprensibilmente, siamo stati colti dallo sconforto sul momento dell’autogol, ma vedere una gara d’assalto dei nostri ci ridà piano piano fiducia intensificando il nostro tifo. Il secondo tempo sono 45 minuti di attacco sfrenato alla porta doriana, con pali, miracoli del portiere, ribattute ed errori sotto porta. Oggi non vuole proprio entrare. Man mano che si va avanti i nostri cori si intensificano sempre più diventando veri e propri boati, mentre sono molte ora le pause dei tifosi ospiti che calano progressivamente di intensità. E proprio quando ormai non ci facciamo più la bocca, al terzo minuto di recupero, arriva il meritatissimo pareggio di Rocchi. Il Castellani esplode: meglio che ad un gol della vittoria. Alla fine facciamo solo un punto ma vista come si era messa è un punto guadagnato. E se fossimo riusciti a pareggiare un pochino prima? Peccato!!

Servizio partita su 90° minuto 



(Serie B 2001/02)

SAMPDORIA 
da FINE RANGERS n. 86 del 10/02/2002

Gruppi principali: U.T.C. 1969 (Ultras Tito Cucchiaroni), Fedelissimi 1961
Altri Gruppi: Ultras San Fruttuoso, Hell's Angels, Bulldog , Gruppo Via Moga, Ringoboys Group, Rude Boys, Aste Arancioni, Struppa, Boso Group, Fieri Fossato, Riviera Blucerchiata, Ponente, Cani Sciolti, Vecchio Ultras, Wild Group, Magna Romagna, Highlander, Tranzilli
Siti internet:   (U.T.C.), www.ultrasanfruttuoso.it  (U.S.F.), www.ringoboys.net   (R.Boys), www.armatablucerchiata.com   http://utenti.tripod.it/rivierablucerchiata/rb  (Riviera Blucerchiata)
Politica: Ufficialmente apolitici, ma tendenzialmente di sinistra  
Settore: Gradinata Sud
Amicizie: Parma, Verona, Cagliari, Ternana, Atalanta, Spezia, Livorno, Catanzaro, Marsiglia
Rivalità: Milan, Torino, Genoa, Fiorentina, Bologna, Lazio, Pisa, Napoli, Reggiana
Curiosità: -Da qualche anno i due gruppi principali della Sud sono in contrapposizione. La partenza di Mancini e la retrocessione in Serie B nel '99 portarono ad una contestazione dei Fedelissimi nei confronti del presidente Enrico Mantovani, che aveva instaurato rapporti di privilegio con gli UTC. Mancini si espresse duramente sull'operato di Mantovani junior, ponendosi in urto con gli Ultras Tito. Questa spaccatura all'interno della tifoseria tra Fedelissimi, manciniani, e UTC, filosocietari, ha avuto come conseguenza lo spostamento nella parte alta della Gradinata degli UTC, lasciando così la parte più ampia ai Fedelissimi, che da due stagioni si sono spostati al centro della Sud, decisione sofferta presa di comune accordo con gli altri gruppi, prendendo in mano le redini del tifo e andando necessariamente contro le loro origini, attrezzati quindi di tamburi, bandiere e stendardi. Nella scorsa stagione fu raggiunta una tregua tra le due "parti" per sostenere la squadra in corsa per la "A". -Il 7 maggio scorso, con la partita tra SampScudetto e Samp 00-01, si è celebrato il "Mancini Day", il suo addio al calcio, bella manifestazione che ha portato allo stadio 30000 persone. Belli gli striscioni "Senza Roberto non mi diverto" e Mancio unico". Gli UTC in segno di protesta non erano presenti, in quanto considerano Mancini un traditore. La Samp, tra l'altro, non concesse neanche le maglie da gioco alla squadra dello scudetto. -Dal gennaio scorso Garrone è in trattativa per rilevare la Sampdoria da Mantovani e nel macth casalingo con la Salernitana è stato ringraziato con striscioni quali "Garrone grazie di cuore per il tuo amore" e "11-01-02, wellcome". Col suo avvento può essere possibile una riunificazione in Gradinata. -Gli U.T.C., gruppo leggendario della Sud, nascono nel 1969, prendendo il nome da Tito Cucchiaroni, bandiera della Sampdoria degli anni '60. Il loro primo striscione, con l'Alex di Arancia Meccanica è un pezzo da museo del tifo. Sono stati tra i primi ad aprire un sito Internet , che però da allora non ha subito variazioni significative. Da qualche anno lo striscione è stato accorciato per motivi di spazio, non comparendo più la scritta "Cucchiaroni" (un tempo venne aggiunto anche "Paolo Mantovani"). -Il Club Fedelissimi nasce nel '61 ed è la più antica "insegna" del tifo doriano, pur non avendo mai avuto finora un ruolo guida. A Novembre ha festeggiato il quarantennale. All'inizio degli anni '70 i giovani si raccolgono dietro gli striscioni "Commandos dei Fedelissimi" e "Giovani dei Fedelissimi". L'attuale striscione esordisce per la prima volta a Como, nel novembre '85. Organizzano tutti gli anni un torneo riservato ai gruppi della Gradinata. Distribuiscono mensilmente una fanzine, che riscuote parecchio successo, e stanno lavorando ad un sito Internet. -Gli Ultras San Fruttuoso sono nati nel 1988, prendendo il nome dall'omonimo quartiere di Genova. Sono stati i primi a fondare una sezione degli U.T.C., ma più che una sezione sono un gruppo a sè stante: organizzano pullman per le trasferte particolarmente importanti, realizzano diversi tipi di materiale ed hanno un interessante sito Internet. -Il gruppo Riviera Blucerchiata nasce a Sestri Levante nell'88 ed ha come simbolo il celebre Corto Maltese, leggendario fumetto di Hugo Pratt. -All'apertura del sito dei Ringo Boys, compare la scritta "Sito ufficiale dei giovani idioti", a rimarcare l'aspetto guascone del gruppo. -Lunedì scorso, in Samp-Reggina, è comparso nella Sud lo striscione "I colori non dividono l'amicizia, ciao Edo", per ricordare la scomparsa del ragazzo genoano, morto sabato 2 a Lugano, che il giorno dopo doveva andare a vedere la partita della sua squadra del cuore a Como. Sempre lunedì nei distinti comparivano anche gli striscioni "Edo vive" e "Siempre Spagna". Lo striscione "Trasta e basta", comparso nelle ultime due partite casalinghe, è di un gruppo di ragazzi di Trasta, località dell'entroterra genovese, la stessa dove Garrone vorrebbe costruire il nuovo stadio. -In tutte le partite casalinghe viene esposto nei distinti lo striscione "Sono quei colori magici che ci fan venire i brividi". -Bosotin, ex capo della Sud ed ex magazziniere della squadra ha coronato il suo sogno, diventando l'accompagnatore ufficiale di Mancini. -Sempre presente, sia in casa che in trasferta, lo striscione "Marco nel cuore". -Nel febbraio dello scorso anno si verificarono gravi scontri prima e dopo Samp-Torino. Nel tragitto tra la stazione Brignole e lo stadio, gli ospiti sfondarono il cordone di polizia che li scortava, venendo a contatto a più riprese coi doriani. In un primo momento i granata ebbero la meglio, poi i doriani si ricompattarono, dando vita a una mezzora di guerriglia urbana, nel piazzale antistante lo stadio. Bilancio: 3 arresti, 50 denunce, una ventina di feriti, di cui 8 tra polizia e carabinieri. In un altro tafferuglio a fine gara rimase contuso anche il questore di Genova, Colucci. Tutti identificati i 1004 torinisti presenti, costretti dalla polizia nel "gabbione" fino alle 22. -Bella la frase "Non ha senso per me la mia vita senza te", che campeggiava sulla coreografia del derby di ritorno dello scorso anno.
Il nostro giudizio: Una tifoseria di buono spessore, senz'altro da Serie A (anche quest'anno 8500 abbonati), con un grande potenziale, che nelle ultime stagioni ha dovuto affrontare numerose traversie, come l'addio di Mancini, la morte di Paolo Mantovani, compianto presidente, lo scontro frontale con la presidenza di Mantovani figlio, la retrocessione e altri due anni di "B". La diatriba tra Ultras, sempre grandi e attivi, e Fedelissimi non favorisce però la riuscita del tifo, che nelle partite interne a volte si affievolisce. I cori si accavallano creando confusione, a discapito di quella compattezza che era una caratteristica dei doriani. Molti sono stanchi di questa "guerra" e vorrebbero che gli Ultras tornassero di sotto. In trasferta sono sempre molto numerosi e il colpo d'occhio, offerto dalle classiche bandierone del tifo doriano, è sempre bello. Nel maggio dello scorso anno invasero Piacenza in 7mila, per quella che era l'ultima spiaggia per ritornare in "A".

Giornata 4 - 16/09/2001    SAMPDORIA - Empoli   0-2            (Rocchi / Rocchi)
Circa 250 empolesi per una trasferta agevole ed in un momento positivo per la squadra. Decisamente pochi. All’inizio della partita c’è il minuto di silenzio (anzi di applausi) in favore delle vittime dell’attentato alle Torri Gemelle di New York, inutile dire che partecipa tutto lo stadio. Noi Rangers esponiamo anche uno striscione “STOP WAR NOW!! come presa di posizione contro la sciagurata idea di iniziare per rappresaglia una guerra che potrebbe sconvolgere il mondo portando più distruzione che mai. Ribadiamo la nostra avversione contro tutte le guerre. In curva doriana striscione a favore delle vittime e una grande bandiera palestinese appesa (anche nel nostro settore ce n’era una piccola). L’inizio della nostra squadra è folgorante e strepitoso e anche noi, trascinati dal doppio vantaggio riusciamo ad esprimerci a livelli di tifo buoni. Nonostante l'euforia del vantaggio però, nel secondo tempo abbiamo alti e bassi, forse non aiutati dal ritmo della partita che si fa via via blando. Parte la contestazione dei tifosi sampdoriani che coinvolge tutto lo stadio, ad essere presi di mira allenatore e dirigenza. Un gruppo di ultras irrompe in tribuna per protestare. I doriani hanno fatto un buon tifo nonostante la pessima prestazione della squadra: la zona più attiva è sembrata però quella al piano superiore della gradinata dove c'è stato un continuo sbandierare dei famosi bandieroni blucerchiati, ma alla fine anche loro hanno dovuto abbandonarsi alla contestazione finale.

Giornata 23 - 10/02/2002     Empoli - SAMPDORIA  2-0                                 Belleri / Di Natale  
L’ultima opportunità per i doriani di tornare in corsa per il campionato: circa 1000, sicuramente un buon numero. La Maratona è piena ed il tifo da entrambe le parti è buono. All’inizio i doriani fanno anche una ottima coreografia con moltissimi stendardini blucerchiati contornati dai consueti bandieroni, sempre magnifici a vedersi. Noi rispondiamo con la consueta fumogenata colorata e stendardi al vento. Mancavano le nostre bandiere in quanto non ci hanno fatto entrare le canne da pesca con cui le sventoliamo, dice per ragioni che non potevano dirci, abbiamo insistito ma niente da fare. Se avessimo portato le aste di tre metri fatte con i tubi da idraulico dice che andavano bene, ma le canne da pesca vuote all’interno no!! Secondo voi a piglialle ni’ capo quali fanno più male? Comunque a causa di ciò la maratona è un po’ meno colorata dalla parte dei Rangers. I Desperados espongono uno striscione per un amico diffidato “Valerio è con noi”. La nostra gioia esplode nel secondo tempo quando finalmente la nostra squadra riesce a segnare un fantastico 1-2 che scuote il Castellani. I doriani malgrado la loro squadra non li aiuti col gioco fanno un bel tifo, piacevole a vedersi e i loro bandieroni sventolano per tutta la partita fino al 90°, benché sconfitti, complimenti




(Serie B 2000/01)
Giornata 25 -   02/03/2001 -      Empoli – SAMPDORIA  0-0   
Sampdoriani circa 400. Ancora una volta siamo costretti a giocarci un'altra partita al venerdì sera, per di più sotto una pioggia battente per tutta la partita. Sarebbe stato dunque inevitabile una presenza scarsissima di pubblico e così purtroppo è stato. Sicuramente è stato toccato il minimo storico di presenze degli ultimi anni. Senz'altro i doriani saranno stati più numerosi di noi. Costretti ad essere pochi facciamo quello che possiamo, e dobbiamo dire che ci è riuscito bene, meglio che quando siamo più numerosi ma molti non hanno voglia di cantare. Oggi invece chi era a prendere l’acqua era ben motivato e tutti hanno dato il massimo e il risultato è stato un discreto tifo vocale. I doriani, si fanno sentire e, come al solito, offrono un buon spettacolo. L'andamento della partita non aiuta nessuna delle due tifoserie ad incitare maggiormente le proprie squadre e ci dividiamo la posta con uno scarno 0-0 che tutto sommato ci accontenta entrambi. Presenti con noi in maratona alcuni esponenti del coordinamento antirazzista di  con tanto di striscione “Roma” e alcuni degli Ingrifati Perugia.




(Serie B 1999/00)

SAMPDORIA 
da FANZINE RANGERS N. 49 del 11/09/1999

Gruppo principale: U.T.C. (Ultras Tito Cucchiaroni), nati nel 1969
Sito Internet: www.geocities.com/Colosseum/7867/  
Simbolo del Gruppo: Ragazzo con la sciarpa
Altri Gruppi: Fedelissimi, Hell's Angels, Nuova Guardia, Ultras Foce, Bulldog, Nucleo Sampierdarena, Fossa, Aste Arancioni, Rude Boys, Gruppo Via Moga, Gruppo Nasche
Politica: Ufficialmente apolitici, ma con tendenze di sinistra Settore: Gradinata Sud
Amicizie: Parma, Verona, Cagliari, Ternana, Atalanta (B.N.A.), Spezia, Livorno, Marsiglia, Servette, Barcellona (G.J.)
Rivalità: Milan, Torino, Genoa, Fiorentina, Lazio, Pisa, Napoli
La situazione attuale: Gli Ultras Tito Cucchiaroni avevano deciso nello scorso dicembre, alle soglie del trentennale, di farsi da parte. Il loro scioglimento, a tempo indeterminato, aveva fatto senzazione nel mondo ultrà. Una decisione sofferta ma inevitabile, visto che troppe erano le divergenze all'interno della tifoseria, spaccatasi in più "correnti", per il caso-Mancini, per la politica societaria e di mercato del presidente Enrico Mantovani (figlio del compianto Paolo), autore di importanti cessioni (Mihajlovic, Veron, Karembeu, ecc.) e per l'atteggiamento nei confronti della squadra. Gli U.T.C. hanno sempre cercato di difendere l'operato della Società, mentre i Fedelissimi hanno scelto la via della dura e netta contestazione. Queste divisioni erano sfociate in scontri tra le diverse fazioni durante Samp-Parma dello scorso anno. Al momento sembra che gli U.T.C. abbiano ripreso in mano le redini del tifo, visto che a Pistoia ha rifatto la sua comparsa lo striscione "Ultras".
Curiosità:Sempre presente, sia in casa che in trasferta, lo striscione "Marco nel cuore". La retrocessione in "B" della Sampdoria è stata salutata dai cugini genoani con una goliardica festa, che non ha mancato di suscitare le ire dei doriani. In passato hanno intrapreso iniziative importanti, dando vita a numerose azioni benefiche e, con alcuni tifosi del Genoa, alla Cooperativa Genova Insieme, di cui è presidente il leader della gradinata Nord genoana, Scotto.Il capo storico del tifo, Bosodin, fa il magazziniere della squadra. Un'altro leader, Tirotta, gestisce il negozio "Solo Samp". Gli U.T.C. prendono il loro nome da Tito Cucchiaroni, giocatore argentino che militò nella Samp dal'58 per 5 anni.
Il nostro giudizio: Nello scorso campionato il tifo doriano ha perso quello smalto di una volta, perdendo in vivacità e colore, pochi gli stendardi e le bandiere, ma nonostante la situazione che si era venuta a creare in seno alla gradinata Sud e i risultati negativi della squadra, la tifoseria ha cercato di non far mancare il proprio apporto vocale, effettuando trasferte anche massicce, come quella di Empoli, sponsorizzata dalla Federclub, con circa tremila doriani al seguito. Quest'anno crediamo che la voglia di far bene e di ricominciare non manchi, visto il cospicuo numero di abbonamenti sottoscritti dai tifosi e la buona presenza di ultras nella trasferta di Pistoia. Staremo a vedere. Veramente belle alcune coreografie organizzate in passato, come quelle nei derbies dei primi anni '90', o quella con l'Athletico Bilbao, di due anni fa.

Giornata 22 -   13/02/2000         SAMPDORIA - Empoli  1-1         (Saudati/S)
La trasferta di Genova in discreto numero, circa 250 con tre pullman. Nessun problema a far entrare bandiere e striscioni. Nel "gabbione" c'è un grande sventolio di bandiere azzurre e il tifo è compatto. I doriani cantano poco ma quando lo fanno ...spettinano. La migliore partita giocata dalla nostra squadra quest'anno ci fa sperare fino al termine quando subiamo il pareggio. Peccato....ma tutto sommato il pari è giusto........se Fusco non si fosse fatto espellere chissà. Una volta tanto torniamo a casa soddisfatti della partita e da uno stadio che ci aveva visto sempre soccombenti in passato. Un saluto agli amici doriani che sono venuti a salutarci ai pullman e un vaffanculo a quelli (pochi scemi) che ci "salutavano" romanamente dalla Curva Nord (quella accanto a noi). a onore la contestazione si sposta agli spogliatoi dove vengono beccati anche i giocatori, malgrado la vittoria.

POSTA - POSTA - POSTA  
da FANZINE RANGERS N. 49 del 11/09/1999
        Sono un tifoso sampdoriano che sarà a Empoli. Voglio salutare una delle tifoserie più corrette che pur non contando su un grande bacino d'affluenza (ho letto sul vostro sito che la vostra città ha solo 42.000 abitanti) si è distinta per stile e presenza anche sul difficile palcoscenico della serie A! Complimenti! Non sò come finirà ma spero di ritrovarci l'anno prossimo entrambe di nuovo in A. Ve la meritate!
Ultras Varazze Blucerchiata




(Serie A 1998/99)

6^ Giornata 25/10/1998        SAMPDORIA - EMPOLI 3-0             Palmieri/Ortega/Palmieri
4 pullman non sono molti per una trasferta alla portata di tutti. Circa 500 in tutto. Scambio di sciarpe con la curva accanto al nostro settore. La partita ha preso subito una brutta piega e ancora una volta non siamo riusciti ad imporre il nostro gioco. Il nostro tifo è decente, sicuramente migliore di quello della partita precedente. Malgrado il risultato i nostri cori si alzano fino al termine della partita anche se interiormente distrutti dal risultato sul campo. Al termine il caloroso saluto a Luciano Spalletti e Fabrizio Ficini (empoli purosangue ed ex di turno) che vengono ad applaudirci sotto la curva. Dopo aver salutato i vecchi amici degli ultras doriani torniamo a casa con zero punti e tre gol nel sacco. Durante il tragitto ci arriva la mazzata conclusiva, diretta fra capo e collo: la notizia del tentativo di corruzione ai danni dell'arbitro Farina di quell'imbecille di Sindaco di un minuscolo paesino in provincia di Alessandria che potrebbe portare ad una pesante penalizzazione per la nostra squadra. Come si dice: Becchi e Bastonati.

23^ Giornata 28/02/1999        EMPOLI - SAMPDORIA 0-1             Pecchia
E' un'altro spareggio per la salvezza....e perdiamo anche questo treno. Concordiamo con Orrico che dice che l'unico treno che non dobbiamo mai perdere è quello della dignità. Di comune accordo fra i gruppi ultras viene esposto uno striscione rivolto ai nostri giocatori "Massimo impegno estremo sostegno". Ed effettivamente l'Empoli lotta fino alla fine con grande impegno. Come promesso sosteniamo la squadra fino al 90° con un buon tifo. I 3500 doriani a fine gara festeggiano la vittoria con le loro belle bandiere e sono euforici. Anche troppo, così che qualcuno di loro si dimentica che c'è una vecchia amicizia fra le due tifoserie e oltrepassa il limite creando un po' di tensione. Il grosso di loro comunque si comporta benissimo e non crea problemi. Adesso le speranze di salvezza sono veramente ridotte al lumicino




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